Esempio: se suono un'ottava sul pianoforte partendo dal Do centrale
Per la mia limitata comprensione il semplice rapporto di 2: 1 (dovuto all'abbinamento delle onde sonore) e i molteplici armonici che corrispondono in questa ottava creano un suono piacevole (consonanza).
1. Mi chiedevo quale di questi due fenomeni ha più importanza o impatto ? Gli armonici aggiungono solo più ricchezza al suono / consonanza?
2. Le proporzioni semplici e gli intervalli musicali derivano dagli armonici o viceversa?
3. È solo una coincidenza che esistessero armoniche "segrete" quando Pitagora iniziò a ricercare intervalli e rapporti nella musica?