Il flauto, come la maggior parte degli strumenti a fiato, è considerato monofonico (al contrario di un pianoforte, che è polifonico), il che significa che puoi suonare solo una nota alla volta (entro una ragionevole capacità).
Tuttavia, esistono "tecniche estese" sul flauto che vanno oltre gli insegnamenti standard. In questo caso, "multifonia" (che è un termine strano, poiché "multi-" è latino mentre "telefono" è greco) ti consente di suonare diadi (cioè combinazioni di 2 note, altrimenti note come intervalli) e accordi pari (3 + note), in base alle proprietà degli armonici e degli armonici.
Il problema è che questi sono molto difficili e possibili solo con una certa selezione di note (a seconda delle diteggiature) e probabilmente non otterrai un tono molto gradevole.
Ci sono molte risorse su questo argomento che puoi provare a usare. Non sono esperto di multifonia, ma la tecnica suggerita per il flautista contemporaneo è immaginare che il tuo tono sia una vocale: i toni più alti modellano la tua imboccatura come una "e", mentre i toni più bassi richiedono che tu formi una "o" - e prova a suonare con due vocali contemporaneamente, una in cima alla bocca e una in fondo. The Virtual Flute suggerisce possibili combinazioni di diteggiatura per una multifonia ottimale.